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20 Gennaio 2002 ARCHEOLOGIA
The Times
Un sito tombale potrebbe svelare il mistero di Riccardo II
tempo di lettura previsto 2 min. circa

La risposta ad uno dei misteri più intriganti della storia inglese potrebbe giacere sotto il quartiere commerciale della cittadina di Stirling.

Gli archeologi alla ricerca della tomba di Riccardo II, hanno scoperto i resti della Chiesa dei Frati Neri, il sito sepolcrale di molte riverite figure dell´Inghilterra medioevale. Esso include la tomba dell´uomo che affermava di essere il deposto Re d´Inghilterra in esilio.

La storia riporta che Riccardo morì in esilio imprigionato nel Castello di Pontefract nel 1400, probabilmente ucciso da fame e stenti su ordine del suo cugino ed usurpatore, Enrico IV. Enrico diede grande risalto alla morte di Riccardo poiché temeva un´insurrezione a seguito del ritorno del suo rivale. Il cadavere fu addirittura condotto in processione da Pontefract a Westminster, fermandosi in ogni importante città affinché tutti potessero vederlo, in particolare gli oppositori di Enrico.

Il corpo fu quindi inumato in una remota zona dell´Hertfordshire, per prevenire il diffondersi di pratiche di culto attorno alla tomba del re deposto. A dispetto degli sforzi di Enrico, iniziarono a circolare con insistenza le voci che Riccardo non fosse morto ma invece sfuggito verso nord travestito da monaco.

Secondo i racconti dei contemporanei, un uomo creduto essere Riccardo fu condotto al Castello di Stirling dal Governatore della Scozia, il Duca di Albany. Nel 1402 egli scrisse ad Enrico, annunciando che così stavano le cose.

I detrattori denunciarono il presunto "Riccardo" come un imbroglione opportunista chiamato Thomas Ward, di Trumpington, Cambridge, che viveva in grande stile a spese di Albany e che rinfocolò le speranze degli oppositori di Enrico.

Walter Bower, uno scrittore scozzese contemporaneo, notò che "Riccardo II, Re d´Inghilterra, morì nel castello di Stirling e fu sepolto sul lato nord dell´Altare Superiore dei Frati Predicatori (Frati Neri)".

Centinaia di ossa sono state già dissotterrate al sito, ma gli archeologi sono maggiormente interessati all´Altare Superiore, e al suo lato nord. Sperano di trovare la sepoltura, adornata con un ritratto di Riccardo ed una convincente epigrafe.

Se vi riusciranno, sarà utilizzato il test del DNA per determinare se si tratta dei resti di Riccardo, l´ultimo legittimo Re della Casa dei Plantageneti. Il cruciale indizio sarebbe poi trovato nel corpo del padre di Riccardo, il Principe Nero, che è seppellito nella Cattedrale di Canterbury.

Ron Page, un consulente archeologo, in precedenza alla Stirling University, lavorerà allo scavo questa primavera con un gruppo di archeologi, prima che ricomincino i lavori di sviluppo del centro cittadino. "So quasi esattamente dove l´Altare Superiore si sarebbe dovuto trovare, all´estremità est della chiesa" egli dice "Tutte le prove indicano che lo scheletro lì sepolto appartenesse al Re Riccardo II.

"Spero di provare che lo scheletro di un Re Inglese abbia riposato indisturbato in una tomba non segnalata per più di 600 anni, o invece che l´uomo che Albany ospitò al Castello di Stirling, e che aveva causato grande panico in Enrico, non era che un impostore."