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30 Novembre 2001 ARCHEOLOGIA
BBC News online
Muratori scoprono un antico sito sepolcrale romano
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Gli archeologi celebrano la scoperta nell´ovest del Galles di un sito sepolcrale romano databile al I secolo a.C.

Gli operai che usavano un´escavatrice per gettare le fondazioni di una nuova costruzione nel Carmarthenshire, hanno dissotterrato un´urna contenente ossa umane, ceneri e due lampade a olio.

Le ossa scoperte a Johnstown si ritiene siano appartenute ad un adulto e ad un bambino, il che lascia credere agli esperti si tratti del sito sepolcrale di una famiglia. Si tratta in ogni modo di una rara testimonianza della vita familiare del periodo romano.

Gavin Evans, curatore del Museo di Carmarthen, e John Pardoe, archeologo, sono stati chiamati ad esaminare l´area.

"Questa è una scoperta rara ed entusiasmante" hanno detto.

"E´ la seconda volta che viene scoperto un sito romano nel Carmarthenshire in tempi recenti."

Il Signor Evans ha notato che le lampade ad olio recano ancora inciso il nome di Fortis, un famoso artigiano dell´Italia settentrionale. Fortis è conosciuto per aver creato lampade negli anni attorno all´80 d.C., e le sue creazioni erano ancora utilizzate alla fine del secondo secolo.

Tra gli altri artefatti scoperti a Johnstown, vi sono un vaso di vetro e maniglie d´osso incise.

Gli operai che lavoravano al cantiere edile sono inciampati nei resti quando il braccio dell´escavatrice ha toccato il margine dell´urna funeraria, spargendo ceneri per tutto il sito.

Tutti gli oggetti sono stati inviati all´Università di Lampeter per analisi e saranno probabilmente esposti al Museo di Carmarthen ad Abergwili.

Il resto dei lavori al sito saranno pertanto supervisionati da un archeologo.

Il dottor Evans ha riferito che la scoperta: "potrà offrire agli archeologi nuovi indizi circa la vita familiare ai tempi dei romani.

Stiamo parlando di una famiglia che non viveva nella città, ma forse in una casa colonica nelle campagne" ha riferito.

E´ stata una grande fortuna che gli operai abbiano trovato gli oggetti, e "assolutamente brillante" che ne abbiano immediatamente compreso l´importanza ed il significato, e quindi dato notizia al museo.