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28 Ottobre 2012 ARCHEOLOGIA
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Gli archeologi trovano in un pavimento bruciato dello stucco che indica un evento astronomico 1.350 anni fa
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Durante gli scavi a Pañhu, una zona archeologica che aprirà presto le sue porte al pubblico nel comune di Tecozautla, Hidalgo (Messico), gli archeologi hanno registrato un piano di stucco bruciato. Questa è la prova che la sua piramide principale era stata desacralizzata circa 1.350 anni fa. Questo coincide con un evento astronomico che è stato pensato, dai suoi abitanti, come un cataclisma. L'archeologo Fernando Lopez Aguilar, direttore del progetto di ricerca del sito promosso dall'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH - Conaculta), ha informato che c'e stata un eclissi solare al sorgere del sole il 3 agosto del 650 dC. "Per queste società antiche, l'eclissi deve aver rappresentato una catastrofe. Infatti hanno fatto sacrifici per 'mantenere la stella in vita', dal momento che si credeva che il sole nero o il diavolo "DOM" aveva imposto al sole il donargli una vita. Questo evento ha generato un progressivo abbandono a Teotihuacan e ha avuto anche ripercussioni in Pañhu ", ha spiegato il ricercatore. Questo fenomeno, Lopez Aguilar ha detto, è stato interpretato come un presagio di un passaggio e alla fine di un ciclo, quindi successivamente a Pañhu hanno deciso la dissacrazione della principale piramide a nord, sopra l'altopiano in cui il sito è situato, per scavare ed estrarre le offerte al loro dio tutelare. Questo dio era probabilmente il Dio Old Fire, noto anche come Huehueteotl, Xiuhtecuhtli o il nome è stato chiamato dal popolo Otomi, Otontecuhtlu. sui resti di questa costruzione (400 - 650 dC) hanno costruito in un altro stile che era appropriato l'architettura del periodo Tardo Classico (650 - 900 dC), nella regione di Huichapan, dove altri insediamenti derano distribuiti (questo include Pañhu). Dopo i lavori archeologici effettuati negli anni 80 e dopo un periodo di cinque anni di lavori ininterrotti (2007 - 2012), questa zona archeologica è pronta ad essere aperta al pubblico. Il sito avrà una sala interpretativa che funziona con una turbina eolica e un pannello solare, cioè con fonti di energia auto-sostenibili.