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16 Marzo 2001 ARCHEOLOGIA
The scotman
Archeologia di un delitto
tempo di lettura previsto 4 min. circa

Il mondo antico domina i libri gialli di questo mese – sia nei racconti ambientati nell´antico Egitto o Roma, o in libri su archeologi contemporanei che scavano alla ricerca di vestigia del passato. In Sasso, James Sturz racconta di un team di esperti internazionali che arrivano in una città antica e profondamente superstiziosa del sud dell´Italia per ricercare un affresco dipinto sui muri di alcune grotte, ancora utilizzate degli abitanti di Mancanzano. Il problema sorge quando in altre cave disabitate vengono ritrovati i corpi nudi di alcuni ragazzini. La polizia locale, brutale e apparentemente incompetente, è sicura si tratti di omicidio, ma sembra confusa. I visitatori si buttano a capofitto nel mistero e uno di loro sembra in pericolo di vita. Sturz descrive l´ambientazione claustrofobica con grande potere, e, anche se la soluzione del mistero ricade in un copione alla Agatha Christie, questo primo racconto è narrato con tale passione, eroismo e abilità da spaventare il lettore, e segnare un autorevole debutto per questo giornalista Americano.

Una dei luoghi simbolo dell´archeologia, l´antico Egitto, è l´ambientazione del libro di Lynda Robinson Murder in the Place of Anubis (Assassinio nel luogo di Anubi). Il trono del giovane faraone Tutankhamon può essere in pericolo, a meno che il suo investigatore capo, Lor Meren, non riesca a risolvere il mistero di come un odiato scriba sia stato assassinato in una camera sacra ed inviolata per le imbalsamazioni. Quasi tutti sanno che Hormin era un personaggio odiato, per cui non c´è carenza di sospettati. Meren li individua tutti, e risolve quello che appare essere un classico "mistero della porta chiusa" nella ricreata atmosfera della città di Tebe.

L´Egitto è anche l´ambientazione di Lion in The Valley (Leone nella Valle), dell´autrice americana Elizabeth Peters. Amelia Peabody è un´intrepida archeologa che, nel 1895, si cimenta nello scavo di una piramide egizia, accompagnata dal suo impetuoso marito, Emerson, e dal precoce figliolo, Ramses. Deplorevolmente c´è anche, un gatto. Molto più deplorevole è lo stile nel quale la storia è raccontata. La precocità di Ramses presto diventa una noia. I continui accenni sessuali, sono anche più irritanti. Questi difetti significherebbero poco se la trama fosse divertente, ma la caccia di questo maestro del crimine, che è anche maestro di travestimenti, è poco interessante. Anche se scritto nel 1986, questo libro è stato pubblicato ora per la prima volta in Inghilterra. Altri della serie sono disponibili, ma uno è più che sufficiente.

Rosemary Rowe, una delle molti autrici di corrente, che ambienta i suoi crimini nell´Antico Impero Romano, ha scelto come suo eroe Libertus, che lavorava alla pavimentazione a mosaico a Glevus –ora Gloucester- e rimane coinvolto in alcuni misteri per fare cosa gradita al suo patrono, il ricco e potente Marcus Septimus.In Murder in Forum (Assassinio nel Foro) un visitatore ancora più potente, proveniente anch´egli da Roma, si impone come ospite di Marco, ma durante un banchetto crolla a terra morto. Un incidente, sicuro? Noi e Libertus sappiamo di più. Grazie all´accurato lavoro di ricerca e documentazione di Rowe sul background storico dell´antica Roma, una complessa ma comprensibile cospirazione è risolta.

Arnold Landon, impiegato nel dipartimento di una autorità locale nel nord est dell´Inghilterra, nella serie delle sue avventure scritte da Roy Lewis, incontra frequentemente non solo i resti di uomini preistorici ma, nella sua ultima avventura londinese, Dead Secret (Segreto Mortale), una donna del ventunesimo secolo: si tratta di Sally Burt, una dimostrante contro lo sviluppo commerciale che potrebbe interferire con gli scavi archeologici. Landon la ritrova con la testa fracassata, e insieme viene scoperto anche parte di un altro corpo. Landon trova prove che collegano i due casi e, a dispetto delle interferenza del Vice commissario di Polizia locale, che vuole proteggere un alto dignitario, partecipa con tensione alle indagini in un crescendo di sorprese ed emozioni.

C´è più archeologia in The bone garden (Il giardino delle ossa) di Kate Ellis. Il Sergente Wesley Peterson ha a che fare con due scheletri sepolti sotto un plinto di pietra di 300 anni, nel giardino di una villa signorile. Ma non solo: anche con il più recente delitto di una giovane donna non identificata, trovata morta in una roulotte; e con un avvocato locale ucciso da una palla da cricket, durante una gara alla quale lo stesso Peterson partecipava. Non è necessario dire che risolverà tutti i misteri, con l´aiuto del suo amico archeologo, e riuscirà altresì a collegare tutti gli omicidi, antichi e moderni, scoprendo un complotto ignobile, che avrebbe potuto coinvolgere ancora un´altra vittima, la collega di polizia innamorata di lui, Commissario Rachel Tracey.