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11 Aprile 2012 PALEONTOLOGIA
ditadifulmine.com
IL MORSO DEL TYRANNOSAURUS ERA PIU' FORTE DEL PREVISTO
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Quanto era davvero potente il morso di un Tyrannosaurus Rex? I denti di un T. rex sono di certo impressionanti, ma la sola dentatura non ci consente di capire a fondo quale fosse la devastazione causata dal morso di un predatore gigante come questo.

I ricercatori della Liverpool University hanno recentemente pubblicato uno studio in cui hanno tentato di stimare la forza di un morso di Tyrannosaurus Rex con più accuratezza di tutti gli studi precedenti. Secondo loro, le stime più affidabili finora effettuate sono almeno 10 volte inferiori alla reale potenza della bocca del dinosauro.

"Non c'è stato molto lavoro scientifico in questo senso" spiega Karl Bates, a capo del team di ricerca. "Nonostante stiamo affermando di avere stime più alte delle precedenti, i dati di prima non erano così numerosi e dettagliati".

Bates ha progettato e costruito digitalmente un modello della struttura muscolare di un T. Rex basandosi sull'apparato muscolo scheletrico di rettili e uccelli, gli animali moderni più vicini ai dinosauri.

Dopo la creazione di alcuni modelli basati su animali moderni per testare l'accuratezza del loro sistema di calcolo, i ricercatori si sono accorti che il loro metodo otteneva risultati pari al 5-20% delle misurazioni sul campo relative alla forza del morso di questi animali.

E' un problema che pare aver afflitto tutte le stime precedentemente, dato che i modelli passati venivano realizzati basandosi soltanto sulla forza e sulla massa corporea di animali viventi rapportati alle dimensioni di un Tyrannosaurus rex.

Secondo Bates, infatti, questo genere di calcolo sulla forza di un morso animale inizia a perdere di precisione superati i 200 chilogrammi di massa corporea, fattore che impedisce una corretta valutazione del morso di T. rex.

Muscoli delle stesse dimensioni, inoltre, possono generare una potenza differente in base alle loro proprietà di contrazione. E' stato quindi necessario ottenere il maggior numero di dati possibile per poter creare una media della forza muscolare dei vertebrati viventi, per poi applicarla alle dimensioni e alla struttura scheletrica del Tyrannosaurus Rex.

In aggiunta a questi dati, Bates ha anche tenuto in considerazione i segni lasciati dai denti di T. rex sui resti fossili di tutto il mondo.

I calcoli precedenti avevano stabilito che un T. Rex potesse produrre non oltre i 13.000 newton con un solo morso, ma i risultati di Bates dicono che, in realtà, questi numeri erano oltre cinque volte superiori.

"Il massimo della forza registrato è stato tra i 30.000 e i 60.000 newton, quanto un elefante di media stazza che si siede sopra di voi" spiega Bates. "Anche se, nel caso del T. rex, la forza del morso aumentava in modo esponenziale, molto piì di quello che ci si aspetterebbe con una crescita lineare".

I due dati fanno (30 e 60 mila) riferimento alla forza sprigionata dai denti frontali sulla punta del muso, dove l' "effetto leva" della mascella è meno efficace, e alla forza del morso nella parte posteriore della bocca.

Se le stime di Bates risultassero corrette, il T. rex avrebbe il morso più forte di qualunque animale terrestre noto vissuto in passato o in tempi moderni, anche se la discussione rimane del tutto aperta per quanto riguarda i coccodrilli giganti preistorici.

Per fare qualche confronto con alcuni dei predatori moderni più temuti, il suo morso era otto volte più potente di quello di un leone, cinque volte più forte della iena, e pari a due volte il morso letale di un coccodrillo marino.

L'unico animale preistorico in grado di superare questi numeri era il Carcharodon megalodon, una specie estinta di squalo vissuto tra i 55 e i 2 milioni di anni fa, che poteva superare abbondantemente i 15 metri di lunghezza e le 40 tonnellate di peso.

L'apertura della sua mascella era di oltre due metri, conferendogli la capacità di ingurgitare grossi pezzi di balene in un sol boccone. Secondo una stima del 2008, il C. megalodon era in grado di sprigionare oltre 100.000 newton di forza con un solo morso, con picchi di 180.000 per gli esemplari della lunghezza di circa 20 metri.