La Nasa ha contestato il diritto di James Lovell, comandante dell'Apollo 13, a vendere la checklist della sfortunata missione, nei quali sono scritti i calcoli fatti a mano che furono fondamentali per riportare la navetta spaziale danneggiata sulla Terra. La checklist divenne famosa nel 1995 grazie al film 'Apollo 13', in cui l'attore Tom Hanks, che interpetava Lovell, usava il libro delle procedure per fare i calcoli. Il documento era stato venduto a novembre dalla Heritage auctions a oltre 388mila dollari. Dopo la vendita, però, la Nasa ha contattato Lovell e la Heritage per chiedere all'ex astronauta se avesse titolo di vendere il documento, sospendendo di fatto l'operazione, in attesa dell'esito dell'indagine. Ora il checklist è tenuta sotto chiave nella sede della compagnia. La Nasa sostiene infatti di essere l'unica figura in grado di autorizzare la vendita di un oggetto simile. Lovell non ha risposto alle richieste di commenti. La missione verso la Luna dell'Apollo 13, del 1970, venne abortita a causa dell'esplosione di un serbatoio dell'ossigeno, ma fu definita 'un fallimento di grande successo' perché i tre astronauti dell'equipaggio tornarono sani e salvi a Terra e le loro vicende calamitarono l'attenzione del mondo, non più impressionato dai viaggi lunari.