Una data storica. È quella che segna l'inaugurazione dell'Autolaghi avvenuta, nel suo primo tratto, alla presenza del re Vittorio Emanuele III, il 20 settembre 1923. L'opera fu poi conclusa soltanto un anno dopo, il 21 settembre 1924. Si trattava della prima autostrada al mondo. Un vero record per la provincia lariana.

"Per l'epoca - riferisce il numero monografico dell'Illustrazione Italiana dedicato a "I treni e le strade che hanno fatto l'Italia" e pubblicato non molto tempo fa - si trattava di un'infrastruttura avveniristica, presto imitata negli Stati Uniti, in Francia e in Germania".

Addirittura 4mila gli operai che vennero impiegati per realizzare questo decisivo collegamento autostradale, progettato dall'ingegner Piero Puricelli.

Scorrendo le pagine storiche che raccontano questa grande avventura si scopre come, dopo 11 mesi dall'inizio dei lavori, era già stato completamente predisposto l'intero fondo stradale.

Si era arrivati a questo risultato dopo aver spostato un milione e mezzo di metri cubi di terra.

Dai primi di maggio del 1924 si cominciò a pavimentare l'autostrada. Si decise di stendere un insieme di calcestruzzo composto da cemento, pietrisco, sabbia e acqua.

Furono necessari ben 30mila vagoni ferroviari per il trasporto di questo materiale. Un ultimo dato impressionante: per lo smistamento di tutti questi materiali necessari alla realizzazione dell'opera - si legge sempre nel documento storico - e per il servizio delle betoniere, furono necessari ben 35 chilometri di binario sui quali marciavano, ogni giorno, ben 350 vagoncini azionati da 22 locomotive.

Ci sovviene come la tecnologia o i sub-appalti oggi renderebbero impossibile queste realizzazioni a tempo di record ( ndr ).