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20 Settembre 2011 ARCHEOLOGIA
Portugal News
MISTERI ARCHEOLOGICI NEL PORTOGALLO SETTENTRIONALE
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Recenti ricerche archeologiche hanno portato alla luce siti preistorici con numerosi manufatti, graffiti e dipinti rupestri a Laje da Churra nella Serra de Santa Luzia presso Viana do Castelo (nord del Portogallo).

Un'archeologa di ENARDAS, coordinatrice del progetto, ha riferito a Lusa News Agency che la pietra piatta rinvenuta circa 40 anni fa nella parrocchia di Carreço è oggi uno dei reperti più importanti con graffiti.

"Si tratta d'una pietra piatta, in cui abbiamo identificato 1200 graffiti, mentre prima ne erano stati riconosciuti soltanto una decina. La pietra è rotta e pensiamo che nella preistoria fosse molto piò grande, " dice Ana Bettencourt, la quale ritiene che il sito da cui proviene la pietra fosse utilizzato per riti sacri verso il 3000-4000 a.C.

"Non conosciamo le date esatte di tali funzioni sacre o rituali, ma diverse comunità usarono il sito sino all'Età del Ferro, " ha aggiunto.

Oltre alla pietra piatta, sono stati trovati nel sito graffiti con cavalli, armi e imbarcazioni.

Laje da Churra è uno dei dieci siti interessanti identificati dallo scorso maggio dagli archeologi che lavorano sulla Serra de Santa Luzia, in un progetto promosso dall'Università del Minho che durerà sino al 2013.

Scopo del progetto è lo studio dei resti preistorici risalenti al periodo 5000-1000 a.C. "per inventariare e studiare" i luoghi di sepoltura, l'arte rupestre e i giacimenti metalliferi.