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18 Settembre 2011 PALEONTOLOGIA
di Giuseppe LEMBO http://www.archeomolise.it
SCOPERTA UNA SEPOLTURA DI 9000 ANNI, LA PIU' ANTICA DELLA CORSICA
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La scoperta eccezionale di una sepoltura, datata a circa 9000 anni fa e contenente probabilmente i più vecchi resti umani mai trovati in Corsica, permetterà di conoscere in maniera più esaustiva la storia del primo popolamento dell'isola e del Mediterraneo nel Mesolitico. Nidificata sotto un enorme blocco di granito grigio a forma di nicchia scavata dall'erosione e che serviva da riparo alle popolazioni preistoriche, su una collina di querce vicino al villaggio di Sollacaro, nel sud della Corsica, la sepoltura è stata messa in luce da una squadra di archeologi di diverse università francesi assistite da un collega danese.

"La sepoltura testimonia la presenza umana nell'isola durante il Mesolitico (10.000 -5.000 a.C.)", ha sottolineato Joseph Cesari, responsabile regionale dell'archeologia e dei monumenti storici.

Dopo aver recuperato, sul sito di Campo Stefano, le ossa sparpagliate su una superficie di alcuni metri quadrati di quattro o cinque adulti, di un adolescente e di un neonato, le ricerche hanno dato i frutti quando è stato scoperto lo scheletro quasi completo di un altro adulto.

Gli archeologici hanno scavato minuziosamente il cranio e gli arti ripiegati sulla cassa toracica, prima di chiudere il cantiere nel fine settimana.

"È il numero di individui â€" sette od otto â€" in questa sepoltura che rende la scoperta eccezionale perché esistono poche sepolture plurime", ha sottolineato il paleontologo Patrice Courtaud, ricercatore al CNRS di Bordeaux e specialista delle pratiche funerarie del mesolitico corso.

Ha aggiunto che "si conosce ancora poco delle popolazioni del mesolitico, periodo che segna l'inizio della sedentarizzazione agricola e il passaggio tra l'epipaleolitico e il neolitico".