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13 Agosto 2011 ARCHEOLOGIA
Daily Mail Reporter Liutprand.it
UNA RETE DI SOTTERRANEI DELL'ETA' DELLA PIETRA, DALLA SCOZIA ALLA TURCHIA
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• Sono state trovate prove di tunnel sotto centinaia di insediamenti neolitici

• Il fatto che tante gallerie siano sopravvissute dopo 12000 anni dimostra che la rete originale doveva essere enorme

L'uomo dell'età della pietra aveva creato una vasta rete di gallerie sotterranee che attraversano l'Europa, dalla Scozia alla Turchia, secondo quanto sostiene un nuovo libro sulle antiche strade.

Il Dr. Heinrich Kusch, archeologo tedesco, ha detto che le gallerie sono state trovate sotto centinaia di insediamenti neolitici in tutto il continente.

Nel suo libro - Secrets of fhe Underground door to an Ancient World - egli sostiene che la sopravvivenza di tanti tunnel dopo 12000 anni dimostra che la rete originale doveva essere enorme.

Vi sono prove di tunnel dell'età della pietra sotto centinaia di insediamenti neolitici in tutta Europa - il fatto che tanti siano sopravvissuti dopo 12000 anni mostra che la rete di tunnel originale doveva essere enorme.

' Nel solo land della Baviera abbiamo trovato 700 metri di questi tunnel sotterranei. In Stiria, in Austria, ne abbiamo trovati 350 metri', ha detto.

' In tutta Europa ce n'erano migliaia - da nord, in Scozia, verso il Mediterraneo.

' La maggior parte non sono molto più grandi di fori, larghi appena 70 cm - appena abbastanza ampi per lasciar passare una sola persona.

' Essi sono inframmezzati da gomiti, in alcuni luoghi sono più ampi e c'è la possibilità di sedersi, o vi sono camere.

'Non sono tutti collegati tra di loro, ma presi nel loro insieme è una massiccia rete metropolitana'.

Non sono adatti per chi soffre di claustrofobica: la maggior parte delle gallerie sono larghe appena 70 cm - solo abbastanza per il passaggio d'una persona .

Alcuni esperti ritengono che la rete di gallerie fosse un modo per proteggere l'uomo dai predatori, mentre altri credono che alcune delle gallerie collegate fossero utilizzate come oggi lo sono le autostrade, per permettere alle persone di viaggiare in tutta sicurezza indipendentemente da guerre o da violenze che potevano imperversare in superficie.

Il libro osserva che cappelle sono state spesso costruite sulle entrate, forse perché la Chiesa aveva paura che i tunnel facessero parte dell'eredità culturale pagana e si voleva negare la loro influenza.

In alcuni casi sono stati scoperti scritti che si riferiscono al tunnel, visto come una porta di passaggio per il mondo sotterraneo.