Con un piccolo aiuto da parte degli archeologi, tre gatti giganti hanno rivisto la luce, dopo aver trascorso migliaia d'anni in un sotterraneo nel Messico centrale.

Scolpiti in uno stile vagamente Olmeco in un monolite di pietra, i giaguari - o forse leoni di montagna - seduti potrebbero aver fatto parte di una parete decorata della collina che era brulicante di sculture di grandi felini, gli esperti suggeriscono.

L'intaglio, realizzato intorno al 700 a.C., soprannominato la "triade di felini" dagli archeologi, è stato trovato un centinaio di chilometri a sud di Città del Messico a Chalcatzingo, un sito archeologico conosciuto per aver avuto legami con la civiltà degli Olmechi.

Misura circa 1, 5 metri d'altezza e 1, 1 metri di larghezza. L'intaglio era originariamente fissato all'interno di una collina e fu progettato per essere visibile da un villaggio al di sotto, gli esperti dicono.

La scoperta è solo l'ultima delle circa 40 grandi sculture di pietra trovate a Chalcatzingo dal 1935 - molte di loro raffiguranti gatti, ha detto David Grove, un antropologo dell'Università della Florida, che ha condotto la ricerca al Chalcatzingo per 30 anni, a partire dal 1970.

Un esempio di arte in stile Olmeco, ha aggiunto Grove, la "Triade di felini" è "spettacolare".

C'è voluto il lavoro di diversi mesi degli esperti per mettere insieme i pezzi e ripristinare i frammenti che compongono l'intaglio dei tre gatti. Allo stesso tempo, gli scienziati hanno messo a punto una teoria in cui la "triade" sé è solo un pezzo di un puzzle più grande.

"La triade di felini" potrebbe aver fatto parte di una collezione di sculture che punteggiata il paesaggio Chalcatzingo, forse come spirituale "cartelloni" lungo un percorso di pellegrinaggio, gli archeologi suggeriscono.

"Una delle nostre ipotesi è che, nel tempo dall'800 al 500 a.c., c'era un fregio lungo l'intera Cerro Chalcatzingo, " o "chalcatzingo hill, " membro del progetto Mario Cordova Tello, un archeologo con del Messico Istituto nazionale di antropologia e storia (INAH), ha detto in un comunicato.

Tracce dell'olmeca

L'olmeca occupata Messico centro-meridionale da circa 1500 al 400 a.c. e sono considerata da molti hanno avuto una grande influenza su altre civiltà mesoamericana, come ad esempio i Maya â€" e la gente di città. (Ottenere la storia completa diascesa e caduta dei Maya in National Geographic magazine.)

Mentre non tecnicamente olmeca se stessi, gli abitanti della città probabilmente scambiato con città degli Olmechi, detto Grove, che non era coinvolto nella scoperta più recente.

Influenze olmeche sono visibili nella pietra grafica presso il sito â€" ad esempio, nell'uso di simboli degli Olmechi. Ma a differenza gli Olmechi, che tendevano a scolpire statue tridimensionale, Chalcatzingo intagliatori tendevano a creare immagini in rilievo su superfici piane, come in "La triade di felini."

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Fiammeggiante sopracciglia accenno a soprannaturale gatti

Molte altre sculture di grandi felini â€"gatti domestici è arrivato in Nord America solo alcuni secoli fa â€" sono state ritrovate a Chalcatzingo.

"La triade di gatti, " però, è unica nel raffiguranti animali seduta, Grove ha detto. I nuovi gatti in intaglio sembrano avere tratti soprannaturale, quali le sopracciglia fiammeggianti e stilizzate bocche, rievocative di maschere tradizionali degli Olmechi.

Perché hanno proposto una minaccia significativa per gli esseri umani al momento, grandi felini come giaguari sono stati venerati da molte culture mesoamericane, Grove ha detto. Loro frequente verificarsi nell'arte olmeca suggeriscono gatti furono importanti nella mitologia e religione olmeca, ma il loro significato esatto è ancora sconosciuto.

"Qualcosa di avere a che fare con la mitologia è espressi in queste sculture... ma sto ancora cercando di capire esattamente quello che è, " ha detto Grove. "Non molto si sa sulla religione olmeca."