Per decenni, un lontano parente dell'uomo vissuto tra 2, 3 e 1, 2 milioni di anni fa, chiamato Paranthropus boisei, è stato soprannominato "l'uomo schiaccianoci" a causa dei suoi grandi, piatti denti molari e della sua potente mascella.
Un nuovo studio dell'Università dello Utah dimostra però che questo ominide dell'Africa orientale non mangiava noci, bensì erbe e forse carici - una scoperta che potrebbe avere implicazioni anche sulla dieta dei primi uomini.
"Probabilmente mangiava erba, e sicuramente non schiacciava noci", dice il geochimico Thure Cerling, principale autore dello studio pubblicato sul Proceedings of National Academy of Sciences.
Il coautore dello studio Kevin Uno aggiunge: "[Il Paranthropus boisei] non era in competizione per il cibo con la maggior parte degli altri primati, che mangiavano frutti, foglie e noci; ma con erbivori - gli antenati di zebre, maiali, facoceri e ippopotami".
Gli scienziati sono riusciti a determinare la dieta analizzando il rapporto isotopico del carbonio nello smalto di 24 denti di 22 individui, vissuti tra 1, 4 e 1, 9 milioni di anni fa.
Gli esami della composizione isotopica dell'ossigeno hanno invece indicato che il Paranthropus boisei viveva in una savana semi-arida con boschi lungo i fiumi o laghi.
Per la verità, una ricerca del 2008 su due denti di uno "schiaccianoci" della Tanzania aveva già indicato una dieta a base di erbe e forse carici. Ma con l'analisi dei denti di 22 individui, questa conclusione può valere per un periodo di tempo molto più lungo (da 1, 4 a 1, 9 milioni di anni fa) e per una più grande area geografica (una striscia di terra dell'Africa orientale ampia 800 km).
Questo nuovo studio potrebbe incoraggiare simili ricerche sui primi uomini e sui nostri lontani parenti. "Gran parte dei precedenti lavori si sono basati sulla dimensione, e la forma e la microusura dei denti", dice Cerling. "I nostri risultati sono completamente diversi rispetto alle conclusioni fondate su oltre 50 anni di ricerca in tal senso. È ovvio che altre conclusioni su altre specie richiederanno una revisione. Il Paranthropus boisei estende notevolmente la gamma delle diete possibili per i primi lignaggi umani".
In particolare, gli scienziati hanno creduto che gli antenati umani del genere Australopithecus - che ha dato origine ai generi Paranthropus e Homo - avessero anch'essi testa e denti adatti a mangiare cibi duri come noci.
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