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16 Novembre 2004 ARCHEOLOGIA
JTA
ARCHEOLOGO ISRAELIANO DEDICA LA VITA ALLO STUDIO DEI MACCABEI
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I Maccabei sono celebrati per tutto il mondo giudeo per aver riconquistato Israele agli ebrei, ri-dedicando il Tempio ed accendendo le lampade con una scorta d´olio per un giorno che miracolosamente durò invece per otto.

Meno noto al mondo, secondo un eminente archeologo israeliano, è che i Maccabei furono anche maestri costruttori che trasformarono il volto di Gerusalemme e restaurarono la centralità del Tempio nella vita degli ebrei.

"Il problema è che Erode il Grande costruì in modo così diffuso, che molti dei resti dei Maccabei sono quasi scomparsi" spiega Dan Bahat, un lettore anziano dell´Università di Bar-Ilan, che sta trascorrendo l´anno accademico presso il St.Michael College dell´Università di Toronto.

I Maccabei, che fondarono la dinastia degli Asmoneani, ispirarono probabilmente la visione del tempio di Erode, sostiene Bahat, specializzato nella Gerusalemme del periodo del Secondo Tempio.

Negli anni recenti, l´ex capo archeologo di Gerusalemme ha supervisionato gli scavi del tunnel del Muro Occidentale, l´antico passaggio sotterraneo che si estendeva lungo il perimetro occidentale del Monte del Tempio.

Un ampio canale d´acqua, scoperto nel tunnel è stato accettato da molti archeologi come parte di un acquedotto costruito dai Maccabei, secondo Bahat la più notevole testimonianza del passaggio dei Maccabei nella Città Antica.

"Si tratta di un enorme fossato, scavato dalla superficie in ordine a rifornire d´acqua la fortezza chiamata Baris, che fu la sede della famiglia dei Maccabei prima che si spostassero ad un´area dell´attuale Quartiere Ebraico."

Il Libro apocrifo dei Maccabei offre ampie evidenze che i leader leggendari della rivolta ebraica contro i Greci furono grandi costruttori. Come ulteriore evidenza, Bahat cita i raffinati mosaici e gli affreschi scoperti in vari palazzi Maccabei a Gerico. Ma le impronte architettoniche dei Maccabei furono quasi completamente cancellate a Gerusalemme, specie dal Monte del Tempio, dai massicci progetti di costruzione del Re Erode.

Malgrado il Libro dei Maccabei riporti che i suoi eroi intrapresero progetti per elevare le mura del Monte del Tempio e rimuovere una collina come misura protettiva contro i Greci, vi sono poche possibilità di scoprire perfino le più piccole tracce fisiche di questi sforzi, secondo Bahat.

Senza evidenze archeologiche. "è piuttosto difficile per noi decifrare esattamente quel che fecero" ha spiegato. "Ma non vi è dubbio che i Maccabei abbiano contribuito in misura significativa" alla nazionale "consapevolezza dell´importanza del Tempio. Dopo il periodo Maccabeo, non vi sono questioni che il Tempio divenne il centro della vita ebraica sotto tutti i profili." E aggiunge: "I Maccabei fecero del Tempio il luogo più sacro di tutta Gerusalemme".

Nel ricostruire il Tempio, Re Erode fu guidato dalle misurazioni contenute nel Libro dei Re, ma andò oltre i riferimenti testuali quando arrivò alle decorazioni e agli abbellimenti del Tempio.

"La mia domanda è: quando egli fece tutto questo, da dove trasse le sue competenze? Dove prese tutte queste nozioni? Dovevano provenire dai Maccabei" continua Bahat.

Nato nel 1938, Bahat è cresciuto nel Yishuv in un tempo in cui l´accesso degli ebrei alla Città Vecchia di Gerusalemme sembrava un sogno lontano. E´ stato il famoso modello del professore Michael Ave-Yonah dell´antica Gerusalemme all´Holy Land Hotel che ispirò il suo studio di tutte le scritture disponibili sulla Città Antica.

"Ho pensato " ricorda Bahat. "Non avevo mai immaginato che sarei potuto andare davvero nella Città Vecchia di Gerusalemme, così pensavo che almeno teoricamente, avrei potuto conoscerla bene."

Ha scelto di specializzarsi nel Periodo del Secondo Tempio perché è l´era che segnò "l´apice di Gerusalemme come città ebraica" ha dichiarato. "Ricorda il detto, o ancora il detto "

Quando Bahat ottenne la sua laurea alla Università Ebrea nel 1964. Gerusalemme era ancora divisa e vi era scarsità di testi letterari in ebraico sulla Città Vecchia.

"La maggior parte dello studio su Gerusalemme è stato condotto da non-ebrei, principalmente da cristiani interessati alla città in cui Gesù trascorse parte della sua vita" ha ricordato.

Il restauro della sovranità ebraica sulla Città Vecchia nel 1967 determinò un boom senza precedenti di indagini archeologiche di parte ebraica.

"Il risultato di ciò è che oggi la nostra conoscenza di Gerusalemme è aumentata immensamente" ha dichiarato Bahat. "Non possiamo paragonare la nostra conoscenza di Gerusalemme nel 1967 a quella attuale."

Probabilmente la massima autorità al mondo sulla topografia di Gerusalemme nel Medio Evo, Bahat è un fervente nazionalista e amante della storia che conosce molti passaggi delle scritture a memoria ma si dice non osservante della religione.

Bahat ha insegnato a gruppi cristiani attorno al mondo su Gerusalemme al tempo di Gesù ed una volta è stato invitato da Papa Giovanni Paolo II a fare lo steso in Vaticano. Sembra ugualmente preparato sulla Gerusalemme agli occhi dell´Islam, e ha tenuto la sua tesi di dottorato su Gerusalemme nel periodo delle Crociate.

Nel corso dei suoi 40 anni come archeologo, Bahat ha prodotto dozzine di libri ed articoli, inclusi il famoso "Atlante Illustrato di Gerusalemme" ed volume illustrato due anni or sono sul tunnel del Muro Occidentale che ha ottenuto grande successo di pubblico.

Malgrado la sua specialità sia Gerusalemme, Bahat ha anche lavorato ad alcuni dei principali scavi archeologici in Israele, inclusa l´antica sinagoga di Beit Shean e la sommità della fortezza di Masada. Proprio a Masada ha fatto una delle sue scoperte più rimarchevoli: un gruppo di cocci con nomi ebrei su essi, databile al momento della drammatica caduta della roccaforte ebraica sotto i romani nel 73 d.C.

Ma Bahat continua a concentrare la maggior parte della sua attenzione di studioso sulla città alla quale ha dedicato tanta parte della sua carriera.

"Tutta la mia vita si basa sullo studio di Gerusalemme" ha dichiarato. "E´ un lavoro di tutta la vita, non una cosa semplice. E´ una città sfaccettata. Il campo è così complesso e così complicato, ma anche tanto interessante. Così, sono una sorta di "Gerusalemme-dipendente".