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STORIA
Diario di un antropologo, il viaggio del disincanto
Autore: Lucio Schina
Editore: Progetto cultura 20043
Collana: Le scommesse

Prezzo: 12,00 Euro
Dati: 144 p.
Anno: 2007

TAG: Romanzi,
Descrizione:

L´antropologo Davide Chisan parte per un periodo di lavoro in Libia, in pieno deserto, dove lo attende un periodo di studi sulle pitture rupestri preistoriche della zona. Alla spedizione si aggiunge per la prima volta una dottoressa del luogo, Janir Assad, ricercatrice all´università di Tripoli, che ha fama di studiosa dedita e rigorosa. Giunti sul sito designato la troupe organizza il lavoro, e tutto sembra svolgersi normalmente. Ma il secondo giorno, durante una perlustrazione in un riparo sotto roccia, Chisan scopre la pittura di una mummia, che desta scalpore in rapporto all´antichità del reperto. Come è possibile rinvenire le tracce di una pratica cosi complessa quale la mummificazione all´interno di gruppi umani ancora cosi poco progrediti? Il giorno successivo, eccitato dall´incredibile scoperta, Chisan ne parla con la dottoressa Assad, la quale si mostra immediatamente scettica, ma nel momento di mostrarle la pittura scopre che questa incredibilmente è scomparsa. Da quel momento inizia una ricerca incessante che porterà Chisan su sentieri inesplorati del suo stesso ego, alla ricerca di quelle risposte che pian piano gli permetteranno di dare un senso agli accadimenti che inspiegabili si susseguiranno per l´intero periodo di soggiorno nel deserto. Passo dopo passo quel viaggio di studio si trasformerà in un affascinante esperienza introspettiva, attraverso il dispiegamento delle sue più intime emozioni. Contemporaneamente il protagonista sentirà nascere dentro di se un interesse verso la dottoressa Assad, inquietudine che acquisterà i contorni dell´amore, attraverso un incontro scontro che li vedrà convivere tutte le incredibili esperienze sul campo. Ed in più il deserto, straordinario paesaggio che farà da suggestivo sfondo alle vicende narrate.



Commenti:

Franco - cerd@hotmail.it

Ho letto il romanzo in 3 giorni. Una storia che ti prende e non ti lascia più fino a quando non l'hai terminata. Bellissimo. Franco

Michela - fra72@fastwebnet.it

Consiglio a tutti la lettura del romanzo di Schina. Un pieno di emozioni ed una storia bellissima. Michela, Roma

antonio81 - nino81@hotmail.com

L'antropologia al servizio della letteratura e viceversa. Ho compreso cosa voglia dire immergersi in una lettura. Caldo e meraviglioso.

Ga@Ga - gabrygala@yahoo.it

"Cattura..." il romanzo parte con cognizioni tecnico-antropologiche dove si attinge anche a simboli mistico-animistici risalenti agli albori della civiltà umana'...poi d'un tratto, ...in sfumato... o "dissolvenza" -per usare un termine cinematografico- ci si immerge nei meandri delle passioni umane ...comune a noi tutti, con i loro contrasti, catturano il lettore e lo fanno immedesimare in quelle stesse passioni che vive il protagonista generando dunque una forte empatia... passioni senza tempo e sempre di interesse attuale come del resto lo è il cercare di sapere da sempre da dove si viene e qual'è la nostra origine primordiale. Il tutto è trattato con una sintassi leggera e scorrevole, righe pensieri e parole che si tramutano in immagini immediate e per questo di immediata comprensione... vivamente consigliato...